Cultural Heritage Conference – 30 Settembre 2016 – Palazzo Chiericati – ore 15:00

Vicenza è stata inserita dal Consiglio d’Europa tra le Passeggiate patrimoniali che si svolgono in tutta Europa nel mese di Settembre. Per celebrare questo importante risultato è stata organizzata una Conferenza con il Consiglio d’Europa, il Comune di Vicenza, Assessorato alla Crescita, i Musei Civici di Vicenza, l’Università di Venezia Centro Studi Diritti Umani e la Federazione Italiana dei Centri e Club Unesco per il giorno 30 Settembre 2016, a Palazzo Chiericati dalle ore 15.00 alle 19.30.

L’obiettivo è diffondere il collegamento tra patrimonio culturale di Vicenza, materiale e immateriale, ricordare la ricchezza dell’eredità culturale vicentina e il diritto a partecipare alla vita culturale della città.

La Conferenza sarà introdotta dal Vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci. Le relazioni scientifiche saranno a cura del Prof. Giovanni Villa, della Direttrice del Consiglio d’Europa di Venezia, Luisella Pavan Wolfe, del Prof Lauso Zagato e dalla Professoressa Maura Laura Picchio Forlati, dell’Istituto Veneto Science Lettere e Arti.

La Tavola Rotonda sul Patrimonio Culturale sarà moderata dal Dott. Tezza, Direttore del Club Unesco di Vicenza e vedrà il coinvolgimento del Dott. Bordin, della Dott.ssa Pinton, della Dott.ssa Tasso e del Direttore dell’Archivio di Stato di Venezia, Raffaele Santoro.

Concluderà la Professoressa Maria Paola Azzario Chiesa, Presidente della Federazione Italiana Centri e Club UNESCO e Vicepresidente dell’European Federation of UNESCO Clubs, Centres and Associations.

ore 19:30 Buffet

La cittadinanza è invitata a celebrare insieme questa importante occasione:

Venerdì 30 Settembre alle ore 15.00 a Palazzo Chiericati per il Patrimonio Culturale di Vicenza e la sue Eredità.

SORGENTI Arte Performativa e Pittorica Sabato 24 Settembre – Nove (VI)- Ore 12

A seguito della Passeggiata Patrimoniale “L’Arte della Terra” a Nove, nella splendida cornice dell’antica Fabbrica di ceramiche Barettoni

Sorgenti

Acqua Argilla Luna
Nel Luogo della ceramica
Metafora generativa della Madre Terra
Installazione e Performance

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Una mitologia al femminile, una cosmogonia dell’universo nato dalla maternità nel seno della terra madre; dall’argilla, congiunta alle acque, dalla vitalità dell’acqua, alle maree governate dalla luna, generatrici di una umanità e di una socialità’ inclusiva, come nelle antiche società madrifocali.

A cura di Arti della Rappresentazione

Jolanda Bertozzo – corpo narrante

Laura Zanini – voce narrante

Leonardo E Giorgio Bordin – testo regia

Marilena Cipro – pittura in scena

Nadir Stringa ci racconta il Mulino Pestasassi Baccin Cecchetto Stringa

Sabato 24 Settembre 2016

Passeggiata Patrimoniale “L’Arte della Terra”

Il Mulino Pestasassi sarà uno dei Luoghi che andremo a conoscere

Attivo dal XVIII secolo, il mulino rimane oggi il più antico superstite del suo genere in Europa. E’ una fondamentale testimonianza per la storia della manifattura ceramica e dell’artigianato artistico in generale.

Una discreta documentazione ha consentito di analizzare i suoi usi e i vari adattamenti subìti lungo gli oltre due secoli di vita. La data 1638 incisa sul camino esterno corrisponde al termine della costruzione, che anticipa di quasi un secolo la prima affermazione della manifattura ceramica nella zona: si ipotizza pertanto che inizialmente il fabbricato fosse utilizzato per altri scopi.

Nel 1791, il Magistrato alle Acque della Repubblica Veneziana, diede la concessione all’imprenditore Giovanni Maria Baccin, allora direttore della famosa manifattura Antonibon, di usufruire di una certa quantità d’acqua della roggia Isacchina, estratta dal corso del Brenta (la sorgente nasce dai laghi di Levico e di Caldonazzo, in Provincia di Trento; il fiume sfocia nell’Alto Adriatico, dopo un percorso di 174 km), allo scopo di macinare e polverizzare ciottoli di quarzo e di carbonato di calcio, facilmente reperibili nel greto del fiume, utilizzati per la preparazione della terraglie e per la macinatura delle fritte per le vernici e gli smalti.

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Nel 1817 la proprietà passò alla famiglia Cecchetto, che per tutto l’Ottocento continuò la produzione di impasti e vernici per la propria manifattura fino al 1929, e per varie fabbriche del territorio novese e vicentino fino agli inizi degli anni Sessanta, per poi essere  acquisita nel 1965 dalla famiglia Stringa, attuale proprietaria, che ha curato il restauro e la valorizzazione dell’intero complesso. Grazie al discreto stato di conservazione, l’opificio viene attualmente utilizzato a scopo dimostrativo ed è considerato un punto di riferimento della storia ceramica veneta, un importante monumento di archeologia artigianale e industriale.

Dal 27 giugno del 1991 l’intero complesso è sottoposto a tutela monumentale da parte della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici del Veneto ed è stato dichiarato di interesse particolarmente importante dal Ministero per i Beni Culturali.

Nel 2004 il Mulino Pestasassi Baccin-Cecchetto-Stringa è stato votato tra i primi cinque “Luoghi del Cuore” nel secondo censimento nazionale del FAI, il Fondo Ambientale Italiano.

n.s. 2012.09.07

GEP2016: ecco l’elenco delle Passeggiate Patrimoniali!

PASSEGGIATE PATRIMONIALI A VENEZIA

1. Tocco legno – artigiani che lavorano il legno

2. Segreti e armonie – musica nella Venezia del ‘700

3. Le due anime dell’Arsenale –  tra terra e mare

4. Le terme di Venezia e l’Ospedale al Mare

5. Voci di vita quotidiana tra le pagine degli archivi della Scuola Grande di San Rocco

6. Dopo le fabbriche: la riconversione industriale alla Giudecca

7. Il Ghetto di Venezia – il cibo come racconto

8. Sulle orme dell’accoglienza: Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Scuola Grande di S. Rocco e Scuola Grande di Santa Maria del Carmelo

9. Sulle orme dell’accoglienza: Scuola dei Dalmati, Chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, Scuola Grande di San Marco

10. Sulle orme dell’accoglienza: Chiesa di San Giacomo dall’Orio, la Chiesa di San Pantalon e la Scuola Grande di San Rocco

11. L’arte profumatoria veneziana

12. Alla scoperta della Batteria Ca’ Bianca Angelo Em

PASSEGGIATE PATRIMONIALI IN VENETO E IN ITALIA

13. Riscoprendo San Felice – visita all’interno del forte di Chioggia (VE)

14. Alla scoperta di Treviso – storia, opere e natura

15. Lungo le restere del Sile – passeggiata da Treviso a Quarto d’Altino

16. L’arte della terra – la produzione ceramica nella città di Nove (VI)

17. Bacche, frutti, profumi e paesaggi a Villa Giustiniani

18. Itinerario antropico e architettonico per le vie di Vicenza

19. La città dei fiumi – itinerario fluviale a Vicenza

20. Totally lost alla Casa del Mutilato

21. Passeggiata patrimoniale dell’arte dei maestri costruttori delle macchine allegoriche e della cartapesta

22. Da Collodi a Pinocchio con Carlo Lorenzini

TROVERETE INFORMAZIONI DETTAGLIATE E CONTATTI AL SITO WEB:

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_769121374.html

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Passeggiata Patrimoniale 25 Settembre 2016 a Vicenza Architetture e itinerari Fluviali

In occasione delle GEP2016 il giorno 25 settembre 2016 è stata organizzata una Passeggiata Patrimoniale a Vicenza.

Sono aperte le iscrizioni, di seguito potrete trovare informazioni e dettagli dell’iniziativa.

Le Passeggiate Patrimoniali sono uno strumento diverso per conoscere storia, arte e personaggi di un territorio, guardare con un altro sguardo anche i paesaggi che già si pensa di conoscere a fondo.

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Patrocinio del Comune di Vicenza
Coordinamento dell’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa
Organizzazione del Club for Unesco e Progetto Omnibus

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Festa della ceramica e Portoni Aperti a Nove – 10 e 11 Settembre 2016

Il Progetto Le Vie dei Fiumi in trasferta a Nove!

Oggi e domani saremo presso il Punto Informazioni della manifestazione con i materiali riguardanti le iniziative coordinate dall’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa #GEP2016.

Sono state organizzate 22 Passeggiate Patrimoniali di cui ben 12 a Venezia allo scopo di conoscere il patrimonio culturale del nostro Paese camminando e vivendolo direttamente, entrando e “curiosando” all’interno dei Luoghi simbolo del territorio e relazionandosi direttamente con i “testimoni”, ovvero coloro che costituiscono il filo della memoria.

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Giornate Europee del Patrimonio 2016

Anche il Progetto Le Vie dei Fiumi sta preparando qualcosa per le #GEP2016!

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L’edizione #GEP2016 www.beniculturali.it/GEP2016, per iniziativa del Consiglio d’Europa, sarà dedicata al tema della partecipazione al patrimonio nella direzione tracciata sin dal 2005 dalla Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società, nota come Convenzione di Faro, di cui si auspica una prossima ratifica da parte del nostro Parlamento. Per tali ragioni essa si porrà in continuità con i temi e i contenuti sviluppati in occasione della “Festa dei Musei” del 2-3 luglio 2016, spostando ulteriormente l’attenzione dai Musei e dai Luoghi della cultura ai cittadini che ne costituiscono la potenziale comunità d’eredità.
Nell’art. 2 della convenzione, incentrato sulla definizione dei concetti cardine che la animano, vengono infatti introdotti i temi che saranno al centro della manifestazione:
l’eredità culturale è un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione. Essa comprende tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione nel corso del tempo fra le popolazioni e i luoghi una comunità di eredità è costituita da un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future.

Le Giornate Europee del Patrimonio avranno luogo:

  •     sabato 24 settembre
  •     domenica 25 settembre

CONVEGNO INTERNAZIONALE: PATRIMONIO CULTURALE. SCENARI 2015

26, 27, 28 NOVEMBRE 2015 – VENEZIA

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Il Progetto Le Vie dei Fiumi ha partecipato al Convegno in data 28 Novembre 2015 allestendo l’esposizione della mostra Le Vie dei Fiumi, Conche di navigazione Brenta e Bacchiglione, realizzata dagli studenti del Liceo Artistico di Vicenza. Inoltre è stato presentato il Progetto nell’intervento Cultura e cultura della Partecipazione, il Progetto Le Vie dei Fiumi curato da Giorgio Bordin e Marta Tasso in cui sono stati trattati ed esposti i punti fondanti de Le Vie dei Fiumi. Nella stessa occasione è stato offerto agli auditori del convegno un reading poetico da parte di Jolanda Bertozzo (Arti della Rappresentazione) che ha permesso di trasmettere al pubblico la profondità e l’immediatezza dei modi di comunicazione e attuazione del Progetto Le Vie dei Fiumi.

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I Modi dei trasporti della ceramica del Veneto e Friuli dal Seicento ad oggi

MERCOLEDì 23 SETTEMBRE 2015
Barchessa Antica Fabbrica Antonibon Barettoni, via Molini, Nove (VI)
Con il Patrocinio del Comune di Nove e la collaborazione dell’associazione “Nove Terra di Ceramica” si è realizzato un incontro serale.

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Dalle ore 19:00 gli studenti delle scuole serali del Liceo Artistico ex Martini di Vicenza sono stati accolti ed accompagnati in una Passeggiata Patrimoniale serale per le vie della cittadina di Nove, patria dell’artigianato artistico ceramico, godendo di uno spettacolo insolito mentre sono state loro raccontate storie e vicende di Nove. Gli ospiti della serata e gli studenti che hanno potuto godere della Passeggiata Patrimoniale sono stati ricevuti presso la Barchessa della Fabbrica di ceramiche Barettoni, un luogo intriso di storia, scrigno di ricordi, ancora produttivo, testimone dell’evoluzione della produzione e del mercato di ceramiche novese. La serata si è aperta con un rinfresco conviviale e successivamente i partecipanti sono stati spettatori di due letture a cura di Arti della Rappresentazione, omaggi a due artisti – Ferruccio De Mori e Toni Zarpellon – le cui creazioni venivano proiettate sui muri della Barchessa. A seguire è stato brevemente presentato il Progetto Le Vie dei Fiumi da parte della Dott.ssa Marta Tasso per poi dare spazio ai due interventi a cura di Gianantonio Chiuppani Il Parco delle Rogge e Nadir Stringa I Modi dei trasporti della ceramica del Veneto e Friuli dal Seicento ad oggi (in allegato il volantino esplicativo sulla serata). A chiusura sono stati gli interventi delle Istituzioni e quello del Professor Lauso Zagato, Giurista afferente al dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, promotore e referente del Progetto. L’evento di mercoledì 23 ha avuto una grande affluenza ed un alto gradimento da parte del pubblico che ha particolarmente apprezzato il modo con cui sono state coniugate la parte più scientifica e istituzionale della serata con quella artistica che ha permeato tutti i momenti dell’iniziativa emergendo anche nella scelta dell’allestimento. Sono state infatti appese le creazioni artistiche degli studenti del Liceo Artistico realizzate sul tema de “Le Vie deiFiumi”.

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